E piove! rigagnoli trasportano petali e foglie ed il vento afferra le fronde, fendono l' aria i rami, mentre con violenza li strappa.
Si è allontanata la battaglia! Bagliori di saette illuminano l'orizzonte ed il boato di ogni tuono è un' esplosione.
Vibra la terra, trema ogni filo d'erba.
Scarpe bagnate, capelli grondanti, ormai non ha più senso correre, basta non respirare evitando d' annegare.
Ti cerco.
Ti cerco tra la gente che si muove in cerca di un riparo.
Ti cerco tra le arcate del duomo, all' uscita della metro, alla fermata del tram.
Ti cerco con gli occhi inzuppati di pioggia, ascoltando sguardi che graffiano l' impermeabile, che indagano e chiedono, sguardi che non sono i tuoi.
So che ci sei, ti sento.
Sei nei battiti del mio cuore, nel respirare calmo dell'anima che sa.
Appare umiliato e stanco il parco frustato dalla grandine e piangono pioggia le sue foglie per ogni ramo sferzato e ferito, spezzato.
Ti cerco; so che ci sei, ti sento.
Ti sento e so che mi troverai.